Kultur

Quando li prendevamo a casa nostra

Aus ff 14 vom Donnerstag, den 04. April 2019

Bambini
Accolti dopo la Grande Guerra: Seimila bambini viennesi travarono rifugio in Italia, anche in Sudtirolo. © Archiv
 

Nel 1919, oltre seimila bambini viennesi, „figli del nemico“, vennero ospitati in diverse città italiane tra cui Bolzano e Merano.

La gente immagina che da un momento all‘altro sia finita la guerra, nei libri si legge anche la data e tanti saluti. Quel traguardo che è falso chiamare pace è più giusto chiamarlo fine della guerra“. Heinrich Böll lo sottolinea nel suo „Gruppenbild mit Dame - Foto di gruppo con signora“ per ricordare come le guerre finiscano in un momento preciso unicamente nei libri di storia, non nella realtà. La tanto celebrata fine della prima guerra mondiale lo conferma più di molte altre. Ancora nel 1919 milioni di persone continuavano a morire di stenti. Vienna, in particolare, era

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