Kultur
La delicatezza dell’arabo
Aus ff 06 vom Donnerstag, den 11. Februar 2021

Claudia Raudha Tröbinger si dichiara “artista visiva iconoparca”, il cui materiale preferito sono le parole. Nel suo ultimo libro, edito da Raetia, ha illustrato la sua inclinazione per la lingua e la cultura araba.
ff: Dalle sue note biografiche si ricava che ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. L’interesse per il mondo arabo, invece, come è nato?
Claudia Raudha Tröbinger: Il mio primo incontro con lo “spazio linguistico arabo” – preferisco usare questa espressione rispetto a “mondo arabo” – l’ho avuto da bambina grazie a un libro dello scrittore tedesco Karl May. Lì ho conosciuto questi uomini con le loro tende e i loro cavalli pregiati ai quali leggevano (o forse recitavano) delle sure del Corano. Io amavo sia i ...
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