Kultur

La solitudine in viaggio

Le stazioni sono luoghi anonimi in cui non ci si reca più per incontrare qualcuno, ma per transitare o attendere. © mb
 

Negli ultimi anni, treni e stazioni sono cambiati radicalmente. E noi insieme a loro.

Fino a qualche tempo fa, le stazioni erano un luogo preciso dei centri cittadini. Ne erano spesso il prolungamento fisico e temporale. Lì c’era il bar che apriva per primo e chiudeva per ultimo e l’edicola che restava aperta anche di notte, luogo di riferimento per gente che non aveva voglia, tempo o possibilità di tornare a casa.
Oggi chiudono attorno a mezzanotte, mentre di giorno si sono trasformate in un classico “non luogo”: “uno spazio dove si passa e nei quali non esiste a priori alcun legame simbolico immediatamente decifrabile tra gli individui che li

Leserkommentare

Kommentieren

Sie müssen sich anmelden um zu kommentieren.