Leserbriefe

Schützendilemma

Aus ff 48 vom Mittwoch, den 30. November 2016

Leserbriefe
Leserbriefe © ff-Media
 

„Panorama“-Kommentar von Norbert Dall’Ò in ff 47/16 über den Empfang von Jean Claude Juncker in Bozen

Rispondo alle critiche del Signor Dall’Ò agli Schützen, con le quali li accusa di non essere aperti agli italiani.
Premetto che sono orgoglioso di far parte della Compagnia Schützen Mjr. Josef Eisenstecken di Gries e che sono stato accolto sin dall’inizio con cordialità e senza alcuna diffidenza. La questione etnica non è mai stata un ostacolo o un problema, anzi, non è mai stata nemmeno un tema. E non sono un caso isolato.
Posso affermare che gli Schützen sono pronti ad accogliere persone di tutti e tre ­gruppi linguistici senza ­pregiudizi. Inoltre in Trentino vi sono numerose compagnie Schützen di lingua italiana.
Tutte queste persone sono accomunate dall’amore per la propria terra e per la propria cultura, storia e tradizioni, senza alcun rancore „contro“ qualcosa o qualcuno, bensì „per“. E quando scrivo „terra“ mi riferisco al Tirolo, le cui radici trilingui sono molto profonde e antiche.
La questione etnico linguistica in questa terra non è mai stata un problema, sebbene a qualcuno sia tornato utile trasformarla in un „problema“.
La prossima volta che riterrà di scrivere su un’ associazione che evidentemente non conosce, Le suggerirei di documentarsi meglio.

Marco Sandroni, Lana

Leserkommentare

Kommentieren

Sie müssen sich anmelden um zu kommentieren.