Leerstelle Direktion

Was für Aufgabe hat das Museion in Bozen? Leser­brief von Erich Kofler Fuchsberg in ff 9/19

Ringrazio Erich Kofler Fuchsberg per il puntuale ­intervento sul ruolo di Museion nella nostra terra. Condivido tutto, a partire dallo sconcerto per anni e anni persi a rincorrere il nulla, o poco più.
Certo che un focus ­attento, puntuale, aperto sull‘arte sudtirolese dal 1919 ad oggi sarebbe un passaggio cruciale­ per la crescita ­complessiva della cultura locale. Ma ­servono visioni ed obiettivi ­potenti – cosa siamo diventati oggi? – e soprattutto coraggio ed onestà intellettuale, merce dav­vero rara.
La filiera ingessata che ­parte dalla politica e finisce alle ­nomine asettiche e consen­zienti non ci aiuta. Vogliamo confrontare Museion con il Mart? Un abisso li divide. ­Eppure la prossimità geografica – e direi culturale – ­avrebbe dovuto favorire immediatamente, fin dall’inizio, dialogo e collaborazioni. Nulla.
La grande forza simbolica ­della nostra storia, lontana­ e contemporanea – con ­tutto quello che ci cade ­dentro – ha la necessità di essere­ ­raccontata, con tanto di ­aperture e confronti a nord e a sud di Bolzano (Innsbruck e Trento, per intenderci).
Ci vorrebbe una nuova ­stagione di riscatto, a partire­ dalle élite intellettuali (se ce ne abbiamo davvero, ma questa è un‘altra questione).

Max Carbone Merano

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